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Come è possibile guadagnare con un blog?

La domanda viene spontanea, perché a prima vista quello del blogger pare il lavoro ideale. Non ci sono cartellini da timbrare, non si hanno orari fissi, e si guadagna scrivendo delle proprie passioni. Non sembra male.

Tuttavia, aprire un blog di successo e guadagnare online non è così semplice come potrebbe apparire. Non è impossibile monetizzare il proprio blog in poco tempo e riuscire a crearsi uno stipendio consistente, ma bisogna essere molto produttivi e sapere come fare.

In questo articolo andremo a vedere proprio questo, e ti spiegheremo le migliori strategie da adottare e le modalità più comuni per monetizzare un blog.

Tipologie di guadagni di un blog

Quando si parla di come guadagnare soldi con un blog, ci sono due strade percorribili:

  • Guadagni diretti;
  • Guadagni indiretti.

Per guadagni diretti si intendono tutte quelle forme di guadagno passive, che collegano la pubblicazione di un post alla monetizzazione degli articoli mediante l’implementazione di varie forme di pubblicità esterna.

I guadagni indiretti, invece, sono un tipo di guadagno che è possibile ottenere tramite la vendita di prodotti e/o servizi propri, come per esempio attività di consulenza, di formazione o di collaborazione in forma di Guest Post.

Come guadagnare online con un blog: 7 strategie efficaci

Prima di concentrarci su come puoi guadagnare con un blog, bisogna premettere che le tue possibilità di successo dipenderanno dall’impegno che ci metterai nel far crescere il tuo blog.

Guadagni facili non esistono, nulla si ottiene senza fatica. Come ogni altro tipo di lavoro, serve passione, pazienza e perseveranza.

La differenza tra l’essere un blogger amatoriale e un blogger professionista in grado di ottenere ricavi dal lavoro online, sta nel seguire una precisa strategia che sia in linea con i propri obiettivi

Sono 3 i punti che non devi trascurare per realizzare il tuo sogno di monetizzare un blog:

  • Scegliere una nicchia specifica e profittevole: monetizzare un blog generico è molto più complesso del concentrarsi, invece, su un’area tematica in cui sei esperto e che sia in grado di generare maggiore traffico e più conversioni;
  • Creare il tuo blog scegliendo una piattaforma adeguata: se vuoi realmente avere la chance di monetizzare il tuo blog, dovrai scegliere una piattaforma di hosting di qualità che sia flessibile, funzionale e veloce;
  • Portare traffico sul tuo sito: senza traffico non sarà possibile generare profitti. Non è un’impresa semplice, ma neppure impossibile. Cosa serve? Contenuti di qualità, Ottimizzazione Seo, Social Media, Advertisement.

I tre punti sopra elencati non sono altro che i primi step da compiere per riuscire a creare una base solida per incominciare il tuo percorso da vero blogger professionista.

Ma come si fa a guadagnare con un blog? Nei prossimi paragrafi ti spiego quali sono i metodi più diffusi per riuscire a monetizzare qualsiasi blog.

1. Pubblicità

L’inserimento di banner pubblicitari “proprietari”, ovvero di aziende esterne, è forse il metodo più immediato che viene in mente quando si pensa a come poter guadagnare con un blog.

Se il tuo blog ha discreti volumi di traffico e una buon posizionamento, potrai iniziare a prendere in considerazione questa forma di guadagno, proponendo a determinate aziende di inserire un loro banner sul tuo sito in cambio di un compenso.

Con questo tipo di monetizzazione, in base agli accordi che prenderai con l’azienda stessa, puoi ottenere un costo:

  • Costo fisso al mese;
  • Tot. determinato ogni 1000 visualizzazioni;
  • Tot. determinato per ogni click ricevuto.

Il vantaggio di questo approccio è quello di avere un’entrata abbastanza stabile e sicura, a patto però di avere molto traffico sul proprio sito e di poter garantire un numero di impressioni sui banner rilevante.

2.Affiliazioni

I programmi di affiliazione sono un metodo altrettanto efficace per monetizzare il proprio blog e generare profitti. L’affiliazione consiste nel destinare degli spazi sul proprio blog alla promozione ed alla vendita di prodotti di qualcun altro.

Per guadagnare tramite affiliazioni, non devi fare altro che registrarti ad un network di affiliazione (come Amazon o Ebay, ad esempio) e generare dei link “referenziali” per ogni prodotto da te scelto, che inserirai all’interno dei contenuti del tuo blog

Le tipologie di affiliazione più comuni sono due:

  • Cost per Sale (CPS);
  • Cost per Action (CPA).

Nel primo caso, avrai una percentuale o una commissione, che varia a seconda dell’azienda, ogni qual volta un utente cliccherà sul link referenziale e acquisterà quel prodotto tramite il tuo blog.

Nel secondo caso, invece, verrai remunerato ogni volta che l’utente compie un’azione, come iscriversi ad una newsletter o scaricare app oppure contenuti.

Monetizzare tramite affiliazione non è facile, il segreto è selezionare prodotti di qualità e attinente alla tua nicchia, ma soprattutto prodotti che rispondono meglio ai reali bisogni del tuo pubblico.

In questo modo, potrai dimostrare tutta la tua esperienza nel settore e, alla lunga, aumentare prestigio e visibilità del tuo blog.

3.Google Adsense

Gli AdSense di Google sono tra i metodi di monetizzazione più conosciuti. Questo servizio consiste nell’inserire dei banner pubblicitari all’interno delle pagine del tuo blog. In cambio, riceverai un compenso, dell’ordine di pochi centesimi, per ogni volta che qualcuno ci cliccherà sopra.

Tra i vantaggi di adsense c’è:

  • Possibilità di monetizzare fin da subito con il proprio blog;
  • Dinamicità degli annunci, che cambiano in base agli interessi dei lettori incrementando la probabilità di ricevere click.

Adsense è molto semplice da usare e non vengono richiesti requisiti minimi di visualizzazione. Tuttavia, il processo di attivazione richiede che il sito sia ben scritto, curato e che abbia già diversi contenuti all’attivo, nonché una regolarità nelle pubblicazioni.

Iscriversi ad Adsense è gratuito e una volta completato il processo di iscrizione, ti verrà fornito il codice del banner pubblicitario che dovrai implementare nel tuo blog.

4.Post sponsorizzati

Se il tuo blog risulta particolarmente autorevole in un certo settore e possiedi un traffico organico sufficientemente solido, allora potresti considerare l’idea di generare profitto attraverso i post sponsorizzati.

Si tratta di post scritti su commissione per promuovere, dietro compenso, un determinato prodotto o servizio. Puoi proporti direttamente tu alle aziende, ma spesso sono le aziende stesse a contattare i blog ben posizionati in serp e con un buon traffico.

Se decidi di promuovere un prodotto sul tuo blog attraverso un post sponsorizzato, ricordati che è necessario:

  • Specificare nel testo che si tratta di un post sponsorizzato;
  • Scrivere il post in modo coerente alla tua linea editoriale;
  • Dare un’opinione onesta sul prodotto/servizio.

La trasparenza e l’onestà in una recensione sono essenziali per non perdere la fiducia dei lettori nel tuo blog.

5.Guest post

Un’alternativa ai post sponsorizzati è la possibilità di vendere i cosiddetti guest post, ovvero permettere ad altri blogger autorevoli di scrivere sul tuo blog, ovviamente pagandoti un compenso. Vendere guest post offre davvero molteplici vantaggi per un blog, perché:

  • Otterrà più traffico e visibilità;
  • Incrementerà i backlink;
  • Acquisirà maggiore autorevolezza agli occhi dei motori di ricerca.

Ma, indubbiamente, il vantaggio principale riguarda il rientro economico dal momento che i prezzi per ospitare un guest post possono arrivare anche a decine se non a centinaia di euro. Ovviamente dipenderà molto dall’importanza e dall’autorevolezza del tuo sito e del settore in cui operi.

6.Vendita di infoprodotti

Un blog si può monetizzare non solo vendendo prodotti di altri tramite pubblicità ed affiliazioni, ma anche mettendo in vendita prodotti realizzati da te stesso. Gli info prodotti più comuni da poter monetizzare sono:

  • Video lezioni;
  • Corsi a pagamento;
  • Ebook.

Se si hanno particolari competenze, insegnarle ad altri mediante una guida o un video a pagamento, può essere un buon metodo per ricavare un guadagno dal proprio blog.

I vantaggi degli info prodotti sono quelli di essere relativamente low-cost da produrre e di generare introiti anche molto tempo dopo essere stati creati e pubblicati sul sito.

7.Offrire servizi, consulenze o corsi di formazione

I metodi fin qui illustrati sono sostanzialmente metodi di guadagno passivo o diretto. Tuttavia, se hai un talento particolare o se, tramite il tuo blog, sei diventato un apprezzato esperto in un certo settore, per te si potrebbero aprire anche le porte dei guadagni cosiddetti indiretti.

Le modalità più comuni sono:

  • Corsi di formazione;
  • Webinar;
  • ·Servizi o consulenze specializzate in un certo settore.

Il segreto sta nel dedicarsi a realizzare un sito di qualità, ma soprattutto a studiare ed aggiornarsi costantemente nel settore  che hai scelto, fino al punto che le persone pagheranno per avere una tua consulenza o per conoscere i “segreti del mestiere”.

Quanto si guadagna con un blog?

Ma, quindi, quanto guadagna un blog? Quanto guadagna un sito con 1.000, o 10.000 visite al giorno? È difficile dare una risposta univoca a queste domande. Ci sono blog che non riescono a generare alcun tipo di guadagno, ed altri che invece incassano decine di migliaia di euro ogni mese.

Cosa può fare differenza?

  • Gestire il blog come un business a tempo pieno, e non come un’attività a parte;
  • Capacità di saper monetizzare al meglio i propri contenuti;
  • Una nicchia profittevole.

Quest’ultimo è un aspetto da tenere in particolare considerazione, se si vuole che il proprio blog riscuota il successo desiderato. Se ci si occupa di argomenti eccessivamente popolari, si soffrirà di moltissima competizione.

Al contrario, se si sceglie a dedicarsi a temi troppo di nicchia non ci sarà un pubblico sufficiente a dare vita al blog. È necessario, dunque, trovare un punto di equilibrio. Prendiamo ora ad esempio alcuni 3 tra i tipi più comuni di blog, per meglio spiegare questo concetto.

1.Come guadagnare con un blog di viaggi

Senz’altro un blog del genere potrebbe avvalersi di vendite di spazi pubblicitari e di post sponsorizzati per avere un buon guadagno. Molti operatori turistici saranno senz’altro interessati alla pubblicità che può offrire, come ad esempio:

  • Strutture alberghiere;
  • Ristoranti;
  • Tour operator;
  • Enti del turismo;
  • Musei.

Essendo un tipo di blog piuttosto diffuso, probabilmente in questo caso si soffrirà di un’aspra competizione. Un modo per aggirare questo ostacolo potrebbe senz’altro quello di differenziarsi dagli altri blog, magari specializzandosi o settorializzandosi.

Per esempio, ci si potrebbe presentare come un blog di viaggi all’avventura oppure in luoghi adatti alla fotografia o alle immersioni, e molto altro ancora. In questo modo sarà possibile attrarre meglio una specifica porzione del pubblico.

2.Come guadagnare con un blog di libri

I libri sono un ottimo esempio di nicchia perfetta a cui dedicare i contenuti di un blog. I libri, infatti, richiamano un pubblico affezionato alla materia e creano un punto di incontro e discussione altrimenti poco comune nella vita di tutti i giorni.

Come quelli di viaggi, anche un blog di libri soffre di una discreta competizione. Perciò differenziarsi dagli altri è una strategia fondamentale per risaltare.

Come puoi farlo?

  • Concentrandosi su uno specifico genere o sottogenere letterario, come il giallo o il romanzo storico;
  • Focalizzandosi su un autore e scrivere sulle sue opere o progetti futuri;
  • Creando un blog incentrato su opere di una certa nazionalità.

L’ambito letterario non è l’unico da riuscire a monetizzare con il proprio blog. Nel prossimo paragrafo vedremo come puoi riuscire ad ottenere guadagni scrivendo di cucina.

3.Come guadagnare con un blog di cucina

La cucina è un argomento molto popolare ai giorni nostri, e moltissimi blog scelgono di dedicarsi a questo argomento. È una scelta che porta numerosi vantaggi economici, soprattutto perché ad un blog del genere non mancano le opportunità per la promozione pubblicitaria.

Si possono pubblicizzare, ad esempio:

  • Brand di alimenti;
  • Attrezzi da cucina;
  • Ricettari.

La competizione sarà tuttavia molto ardua. Se non si riuscirà ad emergere in qualche modo dal gran numero di blog che parlano di cucina, sarà difficile riuscire a creare un pubblico abbastanza numeroso.

Un modo in cui si potrebbe aggirare il problema potrebbe essere la produzione di info prodotti, se si è in grado: ci sono moltissime persone desiderose di imparare a cucinare ricette e diverse, magari a stampo etnico o tipiche di particolari località.

Fare soldi con un blog è possibile?

Come abbiamo già detto, guadagnare con un blog è certamente possibile. Le analisi di mercato mostrano che ci sono moltissimi casi di persone che si sono arricchite o che hanno potuto dedicarsi al proprio blog come lavoro a tempo pieno.

I blog vengono utilizzati sempre di più al giorno d’oggi e sono una realtà impossibile da ignorare. Sono parte integrante della vita di tutti i giorni, e offrono grandissime opportunità di guadagno a chi li impari ad usare al meglio.

L’errore che bisogna stare attenti a non commettere è quello di considerarlo un lavoro facile. Come ogni lavoro, anche questo necessita di:

  1. Serietà ed impegno costante;
  2. Saper gestire il proprio tempo;
  3. L’uso di tutte le tecniche e strategie migliori per avere successo.

Se l’idea di lavorare e guadagnare con un blog ti attira, pianifica bene la tua strategia e provaci. Potrebbe essere la tua opportunità, lì a portata di mano.

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Nicola

Ciao Andrea, intanto complimenti.
Ho aperto da poco un blog. Ho già delle idee sui prodotti che vorrei mettere in vendita e le affiliazioni che vorrei ospitare. C’è un problema: la partita iva. C’è chi dice che devi guadagnare almeno 5.000 euro prima di aprirla, c’è chi dice che Amazon non ti chiede partita iva per l’affiliazione e quindi non serve. Ragionevolmente è naturale pensare che gestire i costi di una partita iva ha senso se hai un blog che genera traffico, sappiamo però che il fisco non è “ragionevole”, i contributi li devi pagare anche se fatturi zero!! Per la tua esperienza: tu hai aperto partita iva già in vista di vendere la tua prima copia di Studia meno Studia meglio o prima di iscriverti al programma di affiliazione di Amazon? Oppure anche tu hai aspettato di incassare almeno 5.000 euro? Ricordo di aver letto su un post che nei primi due anni di blog avevi incassato molto poco. Grazie per condividere questa tua esperienza.

Andrea Giuliodori

Quella dei 5.000€ è una leggenda metropolitana. L’unica vera differenza sta nel guadagno sporadico o continuativo. Se il tuo blog genera un fatturato continuativo, anche se piccolo, devi aprire P.IVA quanto prima, se invece hai delle entrate sporadiche le puoi dichiarare come tali senza dover aprire P.IVA. Almeno queste erano le regole che vigevano quando aprii il blog nel 2008 ed ero ancora in Italia :)

Detto questo, non preoccuparti troppo per questi aspetti, nel senso che sì, è vero, il fisco italiano spesso può apparire vessatorio, ma le tempistiche sono dalla tua parte, nel senso che se inizi a fatturare ora, comunque hai del tempo prima di dover preparare le varie dichiarazioni, quindi concentrati sul business e quando inizierai ad avere i primi guadagni parla con un commercialista che possa seguirti.

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